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COVID-X finanzierà un nuovo progetto di synbrAIn

Il progetto AIDE-X permetterà, grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, di identificare le polmoniti da COVID-19 a partire da immagini radiografiche.

Analisi di Immagini Medicali e Diagnostica Machine Learning Intelligenza Artificiale

Nell’ambito del continuo processo di innovazione che contraddistingue il lavoro quotidiano del team di synbrAIn, nasce il progettoAIDE-X, acronimo che ne riassume il nome completo: Artificial Intelligence for Early Detection of Lungs Diseases from chest RX Images. Si tratta di un progetto di ricerca che ha il fine di supportare l’identificazione di polmoniti, consentendo inoltre di risalire alla causa che le ha originate, e distinguendo quindi quelle dovute al COVID-19 da polmoniti di altro tipo. Tutto ciò a partire unicamente da immagini radiografiche, permettendo inoltre agli operatori di confrontare tali radiografie con quelle di altri casi analoghi.

Il progetto offre numerosi vantaggi agli utilizzatori finali di questa soluzione. Innanzitutto, questa soluzione permette di utilizzare radiografie anziché immagini tomografiche, il che implica minori quantità di radiazioni subite dai pazienti. Inoltre, i costi per i pazienti (così come per i sistemi sanitari nazionali) sono molto inferiori, ed è generalmente più facile accedere ai macchinari necessari per effettuare una radiografia, rispetto a quelli (più costosi e meno reperibili) richiesti per una TAC.

Per questi ed altri motivi, il progetto AIDE-X (di cui synbrAIn è principal investigator) è stato tra i pochissimi ad essere selezionati dal comitato scientifico del programma COVID-X, un'iniziativa di innovazione europea che ha lo scopo di offrire l’accesso a finanziamenti e ad un programma specifico di accelerazione, entrambi destinati a start-up e aziende. L'obiettivo consiste nel favorire l'adozione, da parte del mercato, di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale, in grado di sfruttare la grande disponibilità di dati allo scopo di sconfiggere il COVID-19 e salvare vite umane. È sostenuto dalla Commissione Europea come parte del piano di risposta per sconfiggere il COVID-19 sfruttando i dati.

COVID-X

Attraverso due Open Call, COVID-X ha selezionato un totale di 13 progetti su 73 proposte originariamente presentate, permettendo a circa 30 aziende (tra cui proprio synbrAIn), distribuite su 8 diverse nazioni Europee, di ottenere finanziamenti a fondo perduto, oltre all’accesso ad un programma di tutoraggio tecnico, aziendale ed etico.

Ciò consentirà a synbrAIn di avvalersi di un supporto concreto per garantire la compliance con le tematiche etiche legate alla gestione dei dati clinici, oltre alla possibilità di validare in ambito clinico la soluzione, presso uno dei siti pilota di COVID-X, distribuiti tra Italia, Spagna e Svezia. Il partner clinico per il progetto AIDE-X sarà l’Istituto Clinico Humanitas, che fornirà le radiografie da utilizzare per la validazione dei modelli di machine learning utilizzati da synbrAIn, unitamente alle relative diagnosi.

Inoltre, tutta la strategia del go-to-market sarà supportata da un team di consulenti messi a disposizione di tutte le aziende coinvolte nell’iniziativa. È interessante specificare come uno degli obiettivi primari di COVID-X sia quello di permettere una transizione efficace ad un livello di maturità tecnologica superiore . Più nello specifico, COVID-X fa riferimento al Technology Readiness Level (TRL), una metodologia largamente adottata da vari enti internazionali per valutare il grado di maturità tecnologia in nove livelli. TRL 1 rappresenta quindi il livello di maturità più bassa, che va salendo via via fino a TRL 9 (sistema reale e testato in ambiente operativo, in grado di garantire una produzione competitiva e quindi la commercializzazione). L’obiettivo del programma COVID-X è quello di consentire, ad aziende già dotate di tecnologie a TRL 7 o 8, la transizione a TRL 9, offrendo il già citato supporto di un team di consulenti con esperienza proprio in questo genere di potenziamento tecnologico.

La nostra azienda ha potuto far parte di questa iniziativa grazie agli sviluppi costanti delle proprie tecnologie nell’ambito dell’healthcare, come già evidenziato da progetti di collaborazione in essere come quelli che hanno portato a MS HUMANAID, con una conseguente maturità tecnologica valutata in TRL 8. La possibilità di far parte dell’iniziativa COVID-X è, per synbrAIn, un grande riconoscimento del lavoro di innovazione portato avanti giorno dopo giorno, oltre a rappresentare un contributo economico non irrilevante per la crescita aziendale. Ciò è particolarmente significativo in considerazione dell’affinità del progetto AIDE-X con la nostra mission aziendale: sviluppare soluzioni innovative che consentano la cooperazione tra uomo e macchina.

Per ulteriori informazioni su COVID-X: www.covid-x.eu